Secondo quanto emerge dall’ultimo EY Mobility Consumer Index, lo studio annuale condotto da Ey su oltre 18 Paesi, inclusa l’Italia, il 73% degli italiani è intenzionato ad acquistare un veicolo elettrico, dato in aumento rispetto al 2021. Nello specifico, il 23% di essi prevede di acquistarne una completamente elettrica nel 2022, il 22% acquisterebbe un’ibrida plug-in e infine il 28% ne acquisterebbe una ibrida.
L’indice Ey, che analizza i principali cambiamenti rilevati nelle abitudini dei consumatori nel settore della mobilità, coinvolgendo oltre 13 mila intervistati, posiziona l’Italia al primo posto in Europa nell’adozione di veicoli elettrici, seguita da Spagna (62%), Norvegia (61%), Svezia (52%), Regno Unito (49%), Francia (48%), Paesi Bassi (46%) e Germania (45%). Nel continente asiatico, prime della lista sono la Cina (69%) e la Corea del Sud (63%), seguite dall’Australia (38%). Infine, gli Stati Uniti (29%), con la percentuale più bassa nel campione preso in esame.
La ragione principale che sottintende la volontà di acquistare un veicolo elettrico, secondo il 38% degli intervistati, si ravvisa nella tutela della sostenibilità ambientale. L’impatto dell’aumento generale dei prezzi, in particolare di quello del gas, risulta essere la causa dell’incremento delle penalizzazioni per i veicoli con motore a combustione interna (34%). Dal sondaggio emerge, inoltre, che l’88% degli intervistati sarebbe disposto a pagare di più per l’acquisto di questi veicoli, mentre il 35% a pagare un sovrapprezzo almeno del 20%.
Dall’Indice EY emerge ancora che, tra coloro che si dichiarano potenziali acquirenti di veicoli elettrici, il 47% sono Boomer, il 26% fa parte della Gen X, il 16% appartiene ai Millenials e il 10% alla Gen Z. In Italia il 43% di chi è intenzionato ad acquistare quest’anno un’automobile elettrica abita in un’area rurale, il 18% in una città di medie dimensioni, il 18% nel centro di una grande città, il 12% in una piccola città/paese e il 9% nelle aree suburbane di una grande città.